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domenica 2 febbraio 2014

LA CORONA DEL DANNATO ROSARIO (PAOLA BOSCA)


è sudicia la mia pelle
imbrattata
di sperma dello sciacallo.
ha soffocato la mia anima
lui.
a testa in giù
nel fango dell'umiliazione.
il terrore
ha ingoiato il mio urlo
e aperto le gambe all'abuso.
ringhio rabbioso
dentro le mie ossa
dolenti di ferocia bestiale.
furioso l'orgasmo brutale
urlato tra sangue imperlato di paura.
le palpebre serrate
di terrore
di attesa
di preghiera
a un Dio
invocato senza risposta.
singhiozzi
squarciano l'infausta notte.
vegliano gli angeli
un destino lacerato
e piangono
il sogno sfigurato.
sfoglio ogni attimo
ogni momento
ogni patimento
ogni offesa
ogni mortificazione
come fossero grani di un rosario maledetto.
dannato rosario
in perpetuo lamento sulle mie labbra
che tu sia dannato.
in ginocchio
davanti ad uno specchio
prego la memoria di dimenticarmi.
evanescente
il ricordo di un sorriso che guarda l'orizzonte.
©paola bosca/bosca/registrata/vietata ogni forma di riproduzione.
 — con Rita Masetti

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